Donna,
l’origine
la madre
la bambina
l’infausta
l’amata.
Il dolce tremore.
Il ricordo impreciso
in un racconto indelebile.
Un sorriso ironico.
La fragranza irriverente di
lacrime infrante.
Donna
risveglio
gioia
rudimento
nostalgia.
Mare di solitudini.
Crepuscolo di follia.
Legno umido.
Fumo d’incenso.
Londra in metropolitana.
Donna
fomento
angoscia
arroganza
amplesso.
Donna
confusione.
Donna
orgoglio.
Un bianco e nero inenarrabile,
perversione in un pensiero stupendo.
Distesa di libri
in stanze vuote
di case abbandonate.
Delirio compiaciuto.
Consumata, dissipata, viva.
Donna
Deliziosa Donna,
frutto del suo Sentire,
predisposta nel divenire…
lasciati perlustrare
fatti prosciugare
accettati
accogliti
posizionati
e poi abbandonati…
Abbandona le imprecisioni
i finti preconcetti
le frottole prestabilite.
Entra ed immergiti
lentamente
lasciati scaldare
ripetutamente
dal fuoco che brucia
attimi di noi
per dar vita
a questo nostro Amore.
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