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23 nov 2006


Io non ho bisogno di denaro. 
Ho bisogno di sentimenti, 
di parole, di parole scelte sapientemente, 
di fiori detti pensieri, 
di rose dette presenze, 
di sogni che abitino gli alberi, 
di canzoni che facciano danzare le statue, 
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti.... 
Ho bisogno di poesia, 
questa magia che brucia la pesantezza delle parole, 
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi

  1. Merini

22 nov 2006

lasciami

Spengo un’altra sigaretta.
Tu hai fretta, la solita.

Sei alle mie spalle, ma ti vedo.
Incurante. “…più tu o io…”

Non mi piace questo sapore,
e la mia giornata stenta.

Pensieri di terre lontane,
ma corpo incatenato da una mente troppo vasta.

Che concretezza fragile.

Ma tu !?! che cosa vuoi tu da me? Tu… e i tuoi discorsi arancioni.
Mi fai male e non t’importa, mi allontano e stringi.

Con te o senza odio la lentezza.


Scuotimi…


o lasciami morire.

14 nov 2006

tanto tempo fa

e come per incanto torno a scrivere, spinto dal fatto che c'è qualcosa che non ho capito, che come spesso mi succede nella vita, non riesco a capacitarmi del fatto che mai nulla è ciò che sembra... per quanto mi sforzo di cogliere la vita a fondo, mi ritrovo sempre faccia a terra con il naso sanguinante e la sabbia troppo vicina alla bocca per non coglierne il sapore pieno, grezzo... nauseante...
sono caduto di nuovo
di nuovo a chiedermi cosa non è andato... ad ascoltare consigli inutili, a tentare di dare un senso al vuoto, a cercare di capire... quando invece non c'è niente da capire...
barcollo, mi lascio trasportare dal vento, ritorno all'origine, privo di pensieri o desideri, privo di uno scopo, ritorno ad essere un bambino, riassaporo quella piacevole sensazione di abbandono totale, tutto diventa nulla e il nulla non esiste... un semplice oblio... o, in una semplice parola, libertà...
che torna come sempre piena e inarrestabile a impossessarsi di me, senza preavviso o un motivo logico torno ad essere libero da catene o costruzioni che mi ero creato nella mia mente... sbagliando... amare significa essere liberi...liberi di esprimere le passioni e i sentimenti che la persona desiderata ci mette in moto con il semplice fatto di esistere, di essere... liberi di prendere e dare, di lasciare e riprendere, di trasformare un'inutile esistenza in un trionfo di emozioni...
liberi se vogliamo di credere all'infinito all'immenso...
liberi di essere per sempre...


ma bisogna saper difendersi dalle promesse fatte...

ora torno libero,
posso fuggire via,
lontano,
rimanere per dimostrarmi che sono "grande"
o semplicemente lasciami scivolare addosso la vita come sempre,
assecondando il nulla,
rimanendo a guardare cosa succederà... convinti ancora che il meglio debba ancora venire...


ps. domani sono 28

parlami

Esisterà mai un mondo fatto per Noi, un posto dove un Angelo può incontrare un dannato e abbandonarsi a lui, liberamente, scioccamente, senza la paura di fondo, senza il rimorso che ci tiene legati al passato, senza l’insicurezza di un domani da scoprire…
Esiste questo mondo?...dove bene e male si fondono insieme per creare una pace celeste che coinvolge l’anima dei presenti, privandoli dei desideri, rendendoli schiavi di un destino scritto da Dio. Amore e contentezza, passioni e impulsi, spasmi e dolore, colore e lontananza che creano un unico grande quadro, come i colori mescolati sulla tavolozza del mitico Vincent…unici e bellissimi nel loro unirsi…così senza un senso…magari sono pazzo…ma dentro vedo il quadro, ma come tutti i capolavori è incompiuto…

Mi manchi ogni minuto.

Mi manca il tuo modo di guardarmi, il tuo naso, i tuoi nei, la luce che emani naturalmente, il semplice fatto d’essere ti rende divina…la tua presenza si diffonde nell’aria come il profumo di primavera…manchi come il cetriolo negli hamburger del Mc…
Ma poi si ritorna sempre con i piedi a terra, si assapora l’amarezza del presente, dei giorni che fuggono sempre uguali nella loro unicità…e ci si chiede il perché di certi sogni, o il perché si viaggi così avanti con la mente…abbandonandosi a private fantasie proibite…
Eppure sono sicuro che un giorno entrerò in quel mondo fatto di visioni e sogni, aprirò tutte le porte, percorrerò la strada e arriverò finalmente in quel punto tanto ambito, e li resterò seduto e ammirerò incantato il tuo ritratto, che mai potrà mutare, come il sentimento che porterò dentro per tutta la vita e che ogni minuto mi parlerà di te…

10 nov 2006

fine


La vita è un’insieme inesauribile di esperienze, ogni giorno un’opportunità, una scoperta, ogni istante la possibilità di imparare, aprendo la propria mente a nuovi orizzonti, arrivando alla consapevolezza che l’esistenza è di per sé un viaggio esclusivo. Curioso se vogliamo, per alcuni versi talmente privato da risultare eccessivo, da sembrare folle al giudizio di altri. Quante vite diverse, quanti attimi, quante emozioni sul filo… quanti incontri.

Ricordi e pensieri.
Facce e discorsi.
Quanti sbagli.
Quanti baci rubati.
Quante gioie la vita, attimi infinitamente brevi. Che intensità la vita.
Che delusioni nella vita, momenti di tristezza che non vogliamo ricordare.
Quante stelle, e che paesaggi, che profumi, che sapori… le luci e le stagioni, i colori e gli stati dell’animo. La vita è un momento, un momento lunghissimo che scorre veloce. Sta a noi cogliere le occasioni, vivere ogni singolo giorno afferrandone l’essenza.

Ci fu una lunga pausa, silenzio. Alzo per un attimo lo sguardo cercando l’orizzonte.

La vita è un’insieme di moltitudini…

tristezza

Lego il mio destino a questo cielo incerto,
senza rendermene conto sarò un tramonto,
e con l’arrivo della notte sparirò giù nel mare…

Il buio…

Rinascerò per te,
con i colori chiari di un’alba lontana.

Assaggerai i miei frutti e capirai la mescolanza delle mie tinte,
non avremo senso se i tuoi occhi non mi troveranno.

Accetterò il tuo calore.

Passerà la nebbia e poi l’inverno… mi ucciderà la neve.
Nella tempesta ci mischieremo come gocce.
Sentirò i tuoi pensieri come lo scorrere dei fiumi.

Berrai dalla mia fonte, tu soltanto.
Aspetteremo il passare del tempo e uniti ci legheremo al vento.

Arriveremo ovunque…
saremo
per sempre.

Vivremo nell’eternità delle notti di luna piena,
seduti su una nuvola guarderemo il mondo...

vuoto senza il nostro amore.



9 nov 2006

immagini

spiaggia fino a dove si riesce a vedere, una splendida mattina di primavera, il sole scalda ma un vento da nord ci fa respirare... camminiamo un po’ fino a quando non troviamo un chiosco con la frutta fresca... i tavolini sono nel mare, le onde ci sfiorano le caviglie... ci sediamo, godendo dell’ottimo rum, della frutta e dell’ombra riportata da delle palme gigantesche… ci si sente bene, ti guardo… i nostri sorrisi, mentre attendiamo un'altra notte di poesie…


Nel silenzio delle cinque lei si sveglia e sembra tutto così distante…
Con la tristezza di dover lasciare indietro tutto quello che ha vissuto.
Ricordi…
Corro per strada stanco, ed il tempo sembra fermarsi.
Una nebbia mi segue. I suoi passi… sembra sempre lo stesso posto.
Vai sorella.
Non lasciare indietro il tuo destino.
Non dire che i tuoi sogni finiscono qui…
Il tempo ti mostrerà una strada nuova, guidandoti…

Non importa chi abbia scelto la strada… il finale è tuo.
Non attaccarti al presente… siamo il tempo che ci rimane.

Non guardare indietro.
Ricordi…
Non dire che i tuoi sogni finiscono qui…
Il tempo ti mostrerà una strada nuova, guidandoti…
Vai…
Cerca sempre qualcosa di più…

Aspettare, è la debolezza di tutti gli uomini.
Smettiamo di vivere perchè non crediamo più a nulla.

Porta al sole un posto nuovo in cui splendere…
Al cielo un mare nuovo in cui immergersi…
Porta nel cuore l’allegria di chi non si è mai arreso.
Un giorno ti sveglierai senza paura,
in quel momento ti accorgerai che sei una stella.

8 nov 2006

aspettami

Attraverso la città in un momento,
ti vedo, sola a casa stai leggendo.

Non hai più freddo ormai.

Il tuo sole scalda anche me,
lo fai sempre,
entri nella mia vita e tutto mi sorride.

Il traffico non è pesante,
sono nella mia mente con te vicino.

Spero solo di arrivare,
di non perdermi nel mezzo di queste
vie, a volte amiche, spesso sconosciute…
un imprevisto.

Tutto passa, anche questo.

Ora sei vicina.

Salgo i gradini e il tuo profumo mi arriva.
Sorrido.
Sempre quando ti sento.

Tu, sempre.

Ti volti e siamo noi.
“Baciami”
sempre.

7 nov 2006

domande


“L’abituarsi ad un’ emozione”

inizia così l’unica pagina che ho potuto leggere.
E quando invece non ti abitui?
Quando è sempre nuova e forte come il primo giorno.
Quando annulla tutto il resto.
Quando arriva a farti tremare.
Allora cosa fai…

La vivi, lasciando che ti trascini…
La porti con te, lasciando che ti renda più forte…
La sfidi, con la consapevolezza di non poterla cambiare…
La lasci entrare, per ricominciare a vivere…

Vivere una vita senza emozioni non è vivere, o meglio fingi felicità che non ti appartengono…
Sei morto, ma non lo sai ancora, attendi il giorno in cui tutti se ne renderanno conto. Compreso te.
Emozionarsi significa rinascere, riscoprire ogni volta che puoi, ancora… che c’è di più…
“ la vita è un brivido che vola via… è tutto in equilibrio sopra la follia…”

La mia follia è credere in me stesso… sentirmi vivo per sfidare il mondo… gettarmi nelle cose e viverle fino a starci male… credere nelle persone di cuore… provarci sempre… perdere… ritornare a ridere… ritrovare gli sguardi… per emozionarmi ancora.

Tutto il resto non esiste, è solo un inutile passatempo che prima o poi ti annoia a morte… perdi il senso delle cose e senza rendertene conto vedi tutto grigio… tutto uguale. Ti trovi immerso in una realtà che non ti appartiene ma ormai e troppo tardi probabilmente non hai nemmeno più la voglia di lottare, di schierarti, di farti valere… volare ti risulta impossibile, irreale.
Ti adagi e ti lasci scivolare giù in basso… sei una nave alla deriva, ti mescoli con quell’insieme che non ti piace, che non ti soddisfa… “ma fa lo stesso… c’è di peggio!”
Inizi a non ascoltarti più, ti giustifichi e accetti il tutto come una medicina cattiva… sempre uguale, sempre precisa, sempre cattiva… e poi questo non essere si sostituisce alla tua vera essenza e credi pure di non poterne più fare a meno. Ti tiene in vita… o meglio, ti fa esistere e nulla più.

Quindi non abituarti mai a nulla.
Vivi le tue emozioni forti.
Annulla tutto il resto.
E gioisci quando arrivano i brividi, quando ti senti tremare.

3 nov 2006

Voi


La maggior parte della gente è altra gente. Le loro idee sono opinioni altrui, la loro vita un'imitazione, le loro passioni una citazione.