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6 lug 2007

venere



Smettila di giocare con il telefono


importuna me


si ti sto sfidando amante indiscreta

voglio violare i tuoi segreti

levati dal torpore della mediocrità


sei nata per godere


tu ed io

un diversivo penetrante

giocheremo con l’anima

e ciò che non conosciamo


ci ammirerete sconvolti

senza sapere


la tua sfacciata curiosità

c’impegnerà molto


sarò un intruso felice

dentro la tua gioia


sempre in viaggio

libere incognite che inseguono la primavera

con il bagaglio leggero

senza meta


disubbidienti


trasgressivi


profanatori


e quando finiremo la notte

ti ammirerò

nuda

mentre cerchi la tua pace

e non riuscirò a dormire

perché dovrò scrivere di te


solo per te


che sei nata per godere



2 commenti:

Anonimo ha detto...

...non mi trovo più
oscilli dentro dove c'è sempre vento
intrecciarsi in un momento
vivo quì
incastrata nell'attimo di una notte
piena di stelle

Anonimo ha detto...

Leggero, nel vestito migliore, senza andata né ritorno, senza destinazione.
Leggero, nel vestito migliore, nella testa un po' di sole ed in bocca una
canzone.