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16 ott 2006

2003

10.04 02/12/2003

“5.864,81 euro in banca, 3/400 euro in tasca, 25 anni, due auto acquistate, una famiglia tranquilla, una camera in cui dormire, un piatto caldo ogni tanto, amici… pochi ma ci sono, lavoro tanto, troppo… qualche svago, palestra, piscina, sauna, bar con “i butei”, cinema con qualche amica, mangiare fuori spesso, rispetto assoluto da parte di molti, invidia e maledizioni da parte di tutti, piaccio alle donne, piango e mi commuovo quando c’è del sentimento, amo la musica, leggo molto, m’interesso di sport, disegno, ho realizzato il sogno di una vita, lavoro per un’agenzia d’investigazioni, non faccio uso di droghe, bevo vino, il giusto… fumo poco, dicono sia simpatico, io dico alle volte, dipende dal posto e dalla gente, appaio un ragazzo che se la tira… ma la mia è solo una maschera, ho paura, molta paura, sono un inappagato, amo i cani, ma non ho la fortuna di tenerne uno, amo la pace, la tranquillità, ma la mia vita è frenesia e inquietudine, amo il caldo del fuoco, il profumo della legna che brucia, le coperte calde quando fuori c’è la neve, il profumo del mare al mattino, le foglie gialle spazzate dal vento, mi piace ricordare la mia vita, mi pace pensare che domani sarà migliore, mi piace una ragazza che ho conosciuto sul lavoro, amo il suo profumo, amo i suoi occhi, mi piace quando mi abbraccia, mi piace pensare che lei mi pensi, mi piace il colore azzurro, mi piace osservare i nuvolotti bianchissimi muoversi e mutare veloci nelle giornate limpidissime d’estate, amo le gite in aperta campagna, pochi amici, buon cibo, buon vino, l’odore dell’erba quando mi sdraio all’ombra, adoro gli sguardi d’intesa, mi piacciono i maglioni con il collo alto, l’aria fredda, il mare d’inverno, calpestare a piedi nudi la sabbia umidiccia e fredda, mi piacciono i dolci, i frullati, e i film di Tarantino, mi piace fermarmi e guardare l’orizzonte, non sopporto i locali dove c’è troppo fumo, odio le camere d’albergo sporche, odio le lenzuola fredde, non sopporto la sabbia nel costume, mi piacciono molto i capelli lunghi, i capelli ricci, le canzoni di Vasco Rossi, sento che nell’aria c’è voglia d’amore, ma sento pure molto odio, sento che non tutti sono felici, sento che anch’io non lo sono appieno, mi sento di dire che non posso lamentarmi, non sarei giusto, ma qualcosa non torna, sento che continuo a cambiare tutto, per poi accorgermi di non aver cambiato nulla, sento che la vita è continuo “ritornare”, sento che dovrei partire, sento che per quanto fai non ce ne mai abbastanza, sento la solitudine, sento paura, sgomento, ammirazione per chi non ha dubbi, amo, ma non ne sono sicuro, piango, ma non lo faccio vedere, rido, sempre con una certa forma, sento che il tempo mi sta aiutando ad adeguarmi, lotto contro il mondo e il mondo, il mondo non sa che esisto, il mio mondo non esiste, amo i quadri di Vincent… dico bramose e puttane parole che creano l’arte di dissuadere chi le ascolta, credo nell’arte, credo che la vita sia finzione, credo che sia tutta un’ illusione, credo che Costanzo sia solo che un ciccione, credo che i savoiardi non debbano essere troppo imbevuti nel caffè per rendere buono il tiramisù, credo che il giallo sia un colore strano, sento la stanchezza nelle gambe la sera, amo la musica classica, amo guardare mia madre negl’occhi e dirle che le voglio bene, mi piace l’aroma del caffè, sogno un bmw cabrio, sento che non mi esprimo mai appieno, credo nelle persone, credo che non devo credere troppo nelle persone, amo il calore dei corpi nudi, non sopporto l’arroganza, amo la bellezza, lo stile, le cose vecchie piene di storia, non sopporto la continua ricerca del nuovo, adoro ascoltare i vecchi che parlano di vita vissuta, odio i giovani che credono di essere… odio la falsità, amo gli uccelli che volano liberi nel cielo, le aquile, i gabbiani, gli aironi, ho paura del vuoto, mi agito quando volo, mi piace il profumo di pelle baciata dal sole, il sapore dell’ acqua salata, odio lo squillo del telefono quando non è il caso, amo le sorprese, la suggestione delle persone bellissime, il fascino delle donne che ho amato, sento le persone, sento speciali certi momenti che mi fanno stare bene, sento che in giro c’è rabbia, odio i professori, odio quelli che si credono professori, sento gl’angeli, amo gl’angeli, mi piace dormire fino a tardi, adoro non rispondere al telefono, non sopporto i maleducati, provo infinito amore nel vedere l’alba in riva al mare, mi piace essere felice, sciocco, bambino, ingenuo, odio essere preso in giro, odio avere i denti sporchi, mi dispiace vedere le ragazze truccate male, amo le donne, amo tutti quelli capaci di creare qualcosa… amo la vita, odio l’esistere, odio quando divento troppo serio, sono felice quando scrivo, trovo stupido tenere il muso, non sopporto i tubetti di dentifricio finiti, mi piacciono le patatine con la maionese, mi piace scoprire, vorrei imparare a fare surf, vorrei dire “ti amo” guardandola negl’occhi, vorrei lenzuola in seta, nere, candele, incensi, soppalco, musica, luci, mani, pensieri, incontri, sguardi, paure, certezze, pelle, nudità, sentire, assaporare, cercare, trovarti, amarti, posarti, lasciarti, leccarti, baciare, andare, tornare, dare, legno, doccia, acqua, calore, profumo, mughetto, tornare, trovarti, amarti, sentirsi, felice, provare, dare, sentire, amore….”

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Juri, sono capitata nel tuo blog per caso... non me l'aspettavo davvero di "rivederti" qui dopo tanti anni e di sentire un pò di te e delle tua vita... Le immagini e i pensieri che esprimi sono davvero emozionanti... molto belle anche le tue foto... del resto bello lo sei sempre stato...
In bocca al lupo per tutto... un abbraccio da una ragazza che ti ha voluto bene tanti anni fà...

Juri ha detto...

ok, adesso la curiosità è alle stelle... fammi sapere chi sei, ti prego. Grazie per il complimento, fa sempre piacere. A presto. J.