Ci avete traditi.
Delusi.
Inguaiati.
Noi, i ragazzi dello zoo occidentale.
il nesso ce lo spiegherete poi…
tutti tranquilli, perché tanto ormai non ci scappa niente.
Noi, che non abbiamo idea di cosa vogliamo.
Noi, che crediamo a tutto ciò che ci avete venduto come buono.
Noi, che desideriamo una vita migliore
guardiamo al mondo con la speranza di chi non vuole mollare
e ci facciamo prendere alla sprovvista quando dobbiamo anche solo giocare con la vita
ci spaventano i valori, le persone vere, i folli…
abbiamo paura di tutto, e il terrore del diverso,
vorremmo che il mondo intero ci assomigliasse… tutto uguale, tutto bello, tutto buono…
non crediamo a nulla che non sia uguale a noi
cerchiamo lo standard, il metro di paragone delineato dalla società…
Non c’interessa nulla realmente,
ci definiamo razionali, e ci colpisce il “flirt” finito in prima pagina…
teneri
ci definiamo irrazionali, e controlliamo il nostro conto in banca ogni mattina…
ansiosi
ci definiamo, ma il metro di misura è errato…
Verso cosa stiamo correndo?
Se mi giurate tutti che è questo ciò che vogliamo allora ce lo meritiamo…
Deleghiamo la nostra vita in ogni istante, chiediamo alla tv di informarci e intrattenerci, alle radio di distrarci, al governo di guidarci, alla banca di amministrarci, ai nostri amici di sostenerci nei momenti di bisogno, ai nostri pater di amarci…
e a noi non ci rimane che lamentarci, inermi davanti al nulla delle nostre decisioni.
Comodi, paghiamo, ci lamentiamo e ci nascondiamo, senza mai metterci veramente in gioco, senza provarci… senza lottare.
Il traffico, gli orari rigidi, le città sempre meno a misura d’uomo, lavori massacranti, lavori inutili, bugie… sempre. Ovunque, siamo arrivati al punto di mentire a noi stessi per spingerci ad andare avanti… come se fossimo obbligati a farcela, ad arrivare. Ma dove?
Mentiamo sul lavoro, ogni giorno, tutti sappiamo perfettamente tutto… quindi giù la maschera, per favore, sorrisi inutili con colleghi insostenibili, discussioni leggere ad ogni dove, pur di non affrontare argomenti in cui ci si deve schierare, con la paura di dover mettersi in gioco o di trovare qualcuno che la pensa diversamente da noi, parliamo di calcio, di televisione e di disgrazie.
Smettiamola con i sorrisi falsi e le sceneggiate da Oscar, si recita a teatro non nella vita di tutti i giorni.
Fallimento totale.
Iniziamo con il difendere noi stessi, ad amarci solo un po’ di più.
Siamo noi al centro dell’universo in questi anni… e ci stiamo cancellando.
Siamo destinati a finire.
Ma questo non interessa.
lasciamo andare gli anni migliori con la speranza che…
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.
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